Arteterapia, il Centro Basaglia

Con Claudio Costa a Quarto

COSTRUZIONI CREATIVE: ATELIER DI MANIPOLAZIONE E CERAMICA

La terra rossa e bianca, l’argilla, è materiale tra i più arcaici usati dall’uomo. Lavorare la creta vuol dire comprendere la natura, la sua eccezionale risposta plastica quando è manipolata con amore e cura ed il suo sfaldamento e la disintegrazione quando viene maltrattata, lavorata troppo e sforzata oltre le sue possibilità. Il creare con acqua e terra un oggetto in forma tridimensionale permette di rielaborare ciò che abitualmente viene rappresentato in forma monodimensionale, come nel disegno e nella pittura. La manipolazione e le varie fasi del laboratorio di arteterapia corrispondono al ripercorrere delle tappe delle varie età psicologiche,analizzandole. L’esperienza tattile, il toccare, il sentire, il gioire nel costruire, nel disfare, nell’aggiungere, nel togliere danno all’attività di manipolazione una nuova conoscenza; il contatto, lo sporcarsi le mani con l’argilla, il deformare, il crepare, lo spezzare, il conoscere intimamente la materia aiuta anche a conoscere la corporeità e diviene un gioco e un’emozione. Tutti i partecipanti all’attività inizialmente producono oggetti conosciuti, familiari; in un secondo momento si esprimono con rappresentazioni figurative del proprio vissuto, dalle caratteristiche più intime e simboliche.

Lo svolgimento dell’attività è decisa dal gruppo, stimolato dal conduttore: si propone di costruire un oggetto, una scultura; ognuno è libero e incoraggiato a gestire autonomamente il proprio lavoro. Il partecipante al gruppo richiede all’operatore un supporto tecnico e manuale e reagisce abitualmente comunicando al gruppo, mentre lavora, la propria storia e la propria sofferenza. Nell’atelier di ceramica non si richiede una grande capacità manuale, ma viene data importanza allo svolgersi di tutte la fasi che portano al risultato finale, che si possono definire come:

a) stadi di conoscenza manipolativa (conoscenza del materiale e degli strumenti)

b) rispetto delle fasi di lavorazione, che presuppongono la coscienza del tempo e della consequenzialità dei gesti

La funzione del laboratorio di ceramica è quindi stimolare, facilitare e promuovere il confronto tra i membri del gruppo al fine di fare emergere eguaglianze e differenze, creando legami di amicizia e di rispetto di sé e degli altri.

Dal punto di vista organizzativo-logistico i laboratori sono strutturati per gruppi di circa 5-6 persone di età differente uniti da una forte motivazione specifica nei confronti della ceramica. Il gruppo si riunisce almeno una volta alla settimana per la durata di 2-3 ore, nel laboratorio di ceramica del Centro Basaglia attrezzato con banco da lavoro, attrezzi e forno elettrico.

L.T.